Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

presidenza

I pochi veti del presidente Obama

Barack Obama ha usato pochissimo il suo potere di veto. Sia il veto vero e proprio, quello esplicito, con cui il presidente rifiuta di firmare una legge approvata dal Congresso, la rimanda al mittente con le sue obiezioni, e i congressmen possono prevalere solo riapprovandola con la maggioranza qualificata dei due terzi in ciascuna delle due camere. Sia il pocket veto, quello silenzioso, con cui il presidente si “mette in […]

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Il sogno americano del “terzo partito”

  Elucubrazioni (anche di fantasia) sulla possibile candidatura indipendente di Michael Bloomberg Sembra la cosa più sensata del mondo quella immaginata, secondo il New York Times, da Michael Bloomberg, l’ex sindaco di New York. E cioè: se lo scenario che si delinea per le elezioni presidenziali di novembre è quello di un partito repubblicano molto di destra con Donald Trump o Ted Cruz, e un partito democratico molto di sinistra […]

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Hillary & Bernie for President: come pensano di attuare i loro programmi con un Congresso repubblicano?

I candidati alla nomination democratica, nel loro primo dibattito pubblico della settimana scorsa, non hanno discusso una questione cruciale. E cioè: se uno di loro dovesse diventare presidente, come farebbe ad attuare le sue ambiziose, talvolta ambiziosissime promesse, con un Congresso repubblicano ostile? Come riuscirebbe a evitare il destino di Obama in gran parte dei suoi anni presidenziali? Come potrebbe superare la paralisi del governo diviso in un’epoca di grande […]

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Il sorriso di Lincoln

Abraham Lincoln (morto assassinato 150 anni fa, il 15 aprile 1865) aveva sense of humor. Era probabilmente il primo presidente ad averlo, o almeno a mostrarlo in pubblico. Sense of humor nel vero significato del termine: empatico e affabile, non sarcastico e cattivo come si usava nella retorica politica del tempo – contro i nemici naturalmente. Lincoln non “rideva di”, in genere “rideva con” qualcuno. E quando “rideva di”, tendeva […]

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Appunti. Le tasse degli americani

L’America poco tassata: il gettito fiscale come percentuale del PIL (2010) Chi contribuisce al gettito fiscale? (1950-2009) Sempre di meno le imposte sul reddito delle società  Quanto pagano gli americani in tasse federali, per quintili di popolazione,  dal più povero 20% al ricchissimo 0.1% (2013) La quota di reddito totale lordo che va all’1% più ricco (1913-2012) La precipitosa caduta della massima aliquota marginale d’imposta  sui redditi dei ricchissimi. E la relativa […]

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John Kennedy martire

I presidenti “martiri” sono quelli che teniamo in buona considerazione, e che ci sembrano promettenti di promesse tragicamente interrotte. Presidenti che hanno lasciato an unfinished business in momenti storici drammatici. Presidenti di cui continuiamo a chiederci (inutilmente) che cosa avrebbero fatto se fossero sopravissuti. Non basta essere assassinati in carica per raggiungere questo status. Per dire: chi si ricorda di James Garfield, ucciso nel 1881 da un questuante deluso e […]

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JFK Superstar a Los Angeles

Pubblicato su L’Unità, Mercoledì 20 Novembre 2013. In quel novembre del 1963, il lutto era tanto più straziante quanto più abbagliante era stato il glamour infranto del giovane presidente. Perdita dell’innocenza? Non scherziamo. Lo ha appena ricordato Ian Buruma in un bell’articolo (qui il testo): la storia degli Stati Uniti, come quella di ogni altro paese, “è impregnata di sangue”. E c’è stato sangue anche alla Casa bianca. Nella lunga storia […]

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Obama, l’uso della forza e le ambiguità della legge

Dunque Obama ha chiesto l’autorizzazione del Congresso, prima dell’azione militare in Siria. Lo fa, ha detto, perché è consapevole di essere il presidente della “più vecchia democrazia costituzionale del mondo” e perché il popolo americano è “stanco di guerre” – e quindi c’è bisogno che le ragioni dell’uso della forza (per quanto “limitato in durata e portata”) siano discusse in pubblico e, appunto, condivise dalla istituzioni rappresentative del paese. E tuttavia, […]

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Presidenti che “cut and run”: Ronald Reagan 1984, Libano

A volte i presidenti degli Stati Uniti cambiano opinione, si rimangiano le loro parole, da un giorno all’altro – di fronte alla durezza dei fatti e alla pericolosità del mondo. Prendiamo, tanto per andare sul sicuro, Ronald Reagan. Trent’anni fa, il 23 ottobre 1983, a Beirut, due autocarri imbottiti di esplosivo e guidati da attentatori suicidi, colpirono due edifici che ospitavano truppe americane e francesi della Forza Multinazionale in Libano. […]

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Corpi maschili potenti e feriti, Roosevelt e Superman (1933)

Quando, esattamente 80 anni fa, nella primavera del 1933, Franklin D. Roosevelt comincia il suo primo mandato presidenziale e lancia la sfida della “politica dei cento giorni”, è già paralizzato dalla vita in giù da parecchi anni. Era stato colpito dalla poliomielite nel 1921, ma ciò non gli aveva impedito di continuare la carriera pubblica, di diventare governatore di New York. E tuttavia, soprattutto ora che è presidente, è istintivamente […]

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