Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

Politica estera

Chi è la più popolare del reame? Cina e Usa nel 2014

Nel beauty contest globale gli Stati Uniti continuano a essere più attraenti della Cina – o così almeno dicono i sondaggi 2014 del Pew Research Global Attitude Project. Ciò è vero senza dubbio nei paesi dell’Unione Europea – con l’unica eccezione dei cittadini greci, fra i quali la Cina raccoglie più valutazioni favorevoli (49%) di quelle, miserrime, degli Stati Uniti (34%). In Asia, Cina e Stati Uniti raccolgono entrambi buone valutazioni nell’aggregato, ma con […]

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Che ve ne sembra dell’America? Un sondaggio fra i miei studenti

Rispetto al 2005 i miei studenti di oggi sono meno “anti-americani”. Lo rivela un sondaggio dilettantesco da me condotto qualche settimana fa. Una maggioranza (53%) ha addirittura una opinione molto o abbastanza favorevole degli Stati Uniti in generale, rispetto alla stragrande maggioranza (78%) di opinioni sfavorevoli di allora. Il cambiamento sembra dovuto, in gran parte, alla percezione della novità rappresentata dal presidente Obama. La sua elezione ha avuto un effetto […]

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Classroom. Il fardello dell’uomo bianco (1899)

Rudyard Kipling, “The White Man’s Burden” (1899) Il testo fu pubblicato nella rivista americana McClure’s nel 1899, con il sottotitolo “The United States and the Philippine Islands”. Traduzione parziale, l’originale completo è in molti luoghi del web, per esempio qui. Raccogli il fardello dell’Uomo Bianco – Disperdi il fiore della tua progenie – Obbliga i tuoi figli all’esilio Per servire le necessità dei tuoi prigionieri; Per vegliare pesantemente bardati Su gente inquieta […]

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Obama va alla guerra: scetticismi liberal e critiche da sinistra

Pubblico qui le reazioni scettiche, in effetti ostili, di alcuni periodici e opinionisti left-liberal e radical americani al discorso di Barack Obama del 10 settembre – il discorso in cui ha delineato la strategia di guerra contro l’ISIS. C’è delusione per le decisioni del presidente, con l’accusa di aver tradito i suoi stessi principi, le sue promesse. E c’è il timore del ritorno dei fantasmi del passato, di George W. […]

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Secoli americani

Ma insomma, il Ventunesimo secolo sarà ancora americano? Come diceva Yogi Berra, gran giocatore di baseball e grande saggio, è difficile fare previsioni – soprattutto quando riguardano il futuro. E comunque rispondere a questo tipo di domande può essere imbarazzante. Con il senno di poi, in questo clima di centenari e bi-centenari, conviene riflettere su quanto fosse futile scommettere sui caratteri dell’Ottocento europeo e mondiale all’inizio del 1814. O sui […]

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Il Medio oriente come Estremo occidente

Un pivot verso il Pacifico nella politica estera americana, via dai guai del Medio oriente? Anche guardando al Pacifico e all’Asia (e alla Cina), volenti o nolenti, gli Stati uniti tornano a vedere il Medio oriente – ora come Estremo occidente. Ma non doveva essere il “secolo del Pacifico”, l’Asian-American century? Non doveva esserci un broad shift verso l’Asia nella politica estera americana, un pivot verso le nuove realtà globali di quel […]

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Tre improvvisazioni che fecero la storia? Obama, Kerry e il pasticcio siriano.

Tutta la drammatica faccenda siriana delle ultime settimane sembra ruotare, dal punto di vista americano, intorno a tre risposte estemporanee, improvvisate – buttate lì nel corso di tre conferenze stampa da Obama e dal segretario di stato John Kerry. E’ possibile che questioni di tanta importanza, e le svolte di politica estera che ne derivano, dipendano da questo?  Ho cercato di ricostruirne la storia, con il materiale che ho trovato. […]

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Le tribolazioni di una democrazia costituzionale

Un pasticcio diplomatico, quello sulla Siria? Una brutta figura, un fallimento di Obama? Un trionfo di Putin? Di Assad? Obama più debole, un’anatra zoppa per il resto del suo mandato? Gli Stati Uniti più deboli? Traduco qui (velocemente) alcuni passaggi del commento di Timothy Egan, A Brilliant Mess, pubblicato sull’edizione online del New York Times del 12 settembre. Un giudizio non-convenzionale – che non dice tutta la storia? Un giudizio […]

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Tre cose sulla conferenza stampa di Obama a San Pietroburgo

Fra le cose che Obama ha detto nella conferenza stampa finale a San Pietroburgo, venerdì 6 settembre, rispondendo alle domande dei giornalisti, ce ne sono tre che vorrei commentare. Cito dalla trascrizione ufficiale pubblicata sul blog della Casa bianca. La prima affermazione riguarda le motivazioni generali dell’interventismo americano. Dice il presidente: “Se ci limitiamo a fare un’altra dichiarazione di condanna, o a passare una risoluzione che dice ‘quanto è terribile […]

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Obama, l’uso della forza e le ambiguità della legge

Dunque Obama ha chiesto l’autorizzazione del Congresso, prima dell’azione militare in Siria. Lo fa, ha detto, perché è consapevole di essere il presidente della “più vecchia democrazia costituzionale del mondo” e perché il popolo americano è “stanco di guerre” – e quindi c’è bisogno che le ragioni dell’uso della forza (per quanto “limitato in durata e portata”) siano discusse in pubblico e, appunto, condivise dalla istituzioni rappresentative del paese. E tuttavia, […]

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