Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

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American Dems: progressisti o moderati, i candidati contano poco, a vincere o perdere è il partito.

Le elezioni congressuali americane, in particolare quelle per la Camera dei rappresentanti, sono così “nazionalizzate” e così partisan che i candidati locali contano sempre di meno, chiunque essi siano. Cioè, gli elettori votano in ogni singolo collegio per il partito preferito a livello nazionale, e votano allo stesso modo sia per la Camera che per il presidente. E non importa se il candidato locale è una giovane sfavillante donna radicale oppure […]

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“Che cosa diavolo è l’acqua?” E’ il partito, stupido!

E così il partito democratico era uscito a pezzi dalla presidenza Obama, in crisi irrimediabile e disperante dopo le elezioni del 2016, dopo la candidatura presidenziale sbagliata e fallita di Hillary Clinton, dopo le lotte intestine fra clintoniani e Berniecrats e i colpi di mano nel suo Comitato nazionale. E ora invece, appena due anni dopo, eccolo che riconquista la maggioranza parlamentare alla Camera dei rappresentanti, nelle uniche elezioni di […]

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Noterelle sulle origini del trumpismo in America (di Michele Magno, da Il Foglio, gennaio 2017)

Ma guarda cosa mi fanno scoprire e quindi scopro, quasi due anni dopo: questo articolo di Michele Magno, da Il Foglio, 28 gennaio 2017 (testo incompleto) Divisivo, sconsiderato, incompetente, maschilista, ignorante, pericoloso, xenofobo, razzista, isolazionista, protezionista, populista: l’elenco degli epiteti poco lusinghieri sul conto di Donald Trump è ormai lungo come una quaresima. Resta il fatto che il tycoon newyorkese, con un linguaggio quasi adolescenziale e con una retorica primitiva, ha saputo calamitare […]

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La frattura fra globalizzati e no, che spiega (un po’) le elezioni presidenziali del 2016

Si sta svolgendo (24-27 giugno) a Gattatico, Reggio Emilia, nella bella ed emozionante sede dell’Istituto Alcide Cervi, la scuola estiva del Cispea, Centro interuniversitario di storia e politica euro-americana. Il tema di quest’anno è “1968-2018: Dalla crisi dell’ordine newdealista all’America di Trump”. Qui sotto c’è un pezzetto della mia lezione sulla trasformazione dei partiti politici. ¶ In un classico testo di mezzo secolo fa (Citizens, Elections, Parties, 1970), Stein Rokkan […]

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Trionfo e declino dei partiti politici negli Stati Uniti (2000)

Dalla Prefazione a Trionfo e declino dei partiti politici negli Stati Uniti, 1860-1930, Otto Editore, 2000, ebook ora in download gratuito qui. Queste ricerche, iniziate alla fine degli anni ottanta e proseguite per tutti gli anni novanta, si sono  incrociate con il precipitare della crisi del sistema politico e partitico italiano, e con i suoi faticosi e non conclusi riassestamenti. E non ne sono uscite indenni. La tentazione di leggere i mutamenti […]

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Plunkitt: I leader di Tammany non sono topi di biblioteca

Un’altra delle riflessioni dell’ex-senatore George Washington Plunkitt, il filosofo di Tammany Hall, pronunciate dalla sua tribuna – il chiostro di lustrascarpe del tribunale di contea di New York. Adattata da Plunkitt di Tammany Hall (1905; ETS, 2010). I leader di Tammany non sono topi di biblioteca Si sente un sacco di chiacchiere sul fatto che i leader di circoscrizione di Tammany sono degli analfabeti. Se analfabeta vuol dire avere senso comune, ci […]

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I superdelegati Democratici, roba poco democratica?

Il columnist del New York Times Charles Blow se la prende con alcuni aspetti delle primarie del partito Democratico che, a suo parere, sono poco democratici. E non è l’unico a farlo, in particolare per ciò che riguarda la faccenda dei “superdelegati” alla convenzione nazionale – che sono “super” perché sono designati ex officio e non eletti nelle primarie o nei caucuses come i delegati “normali”. Sono inoltre liberi di […]

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L’anno dei party hijackers – i dirottatori di partiti

E così, in questo anno elettorale presidenziale, i due major parties si sono mostrati aperti anzi apertissimi ai raid di aggressivi dirottatori esterni. Donald Trump e Bernie Sanders hanno seminato il panico nei due establishment, il primo, sembra di capire almeno per il momento, con maggior successo del secondo. Trump ha effettivamente hijacked il partito repubblicano, mettendo una seria opzione sulla nomination. Sanders ci ha provato con i democratici, incontrando […]

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Il difficile sogno americano del “terzo partito” (manuale per l’uso)

Se vuoi mettere in piedi una seria candidatura indipendente alla presidenza degli Stati Uniti (come quella che potrebbe lanciare Michael Bloomberg), e tanto più se vuoi costruire un “terzo partito” capace di durare oltre la tua candidatura personale, devi partire da un duro dato di fatto. Le elezioni presidenziali non sono una contesa nazionale ma federale, combattuta stato per stato. Lo sono dal punto di vista sia politico che tecnico. […]

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Al di sotto della politica presidenziale, i democratici americani sono un po’ un disastro

I democratici devono assolutamente vincere le elezioni presidenziali del 2016. Devono mantenere a tutti i costi il controllo della Casa bianca, se vogliono continuare a essere rilevanti nella politica nazionale. Perché al di sotto della politica presidenziale il partito è, per il momento, in uno stato piuttosto disastroso. E rischia di restarlo nell’immediato futuro – in attesa dei cambiamenti demografici che, almeno in teoria, dovrebbero favorirlo nel futuro meno immediato […]

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