Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

costituzione

Come salvare l’accordo nucleare con l’Iran e vivere felici

Ma insomma, secondo la Costituzione degli Stati Uniti, non dovrebbe essere il Senato a ratificare i trattati internazionali firmati dal presidente? E non dovrebbe ratificarli con il voto dei due terzi dei suoi membri? Cioè, nel caso dell’accordo multilaterale sulle armi nucleari con l’Iran, non dovrebbe essere Barack Obama ad avere l’obbligo di cercare il consenso di 67 senatori – per incassare, appunto, il suo Iran deal? Un’impresa che, dati […]

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Una costituzione anti-schiavista (dal 1865)

La costituzione degli Stati Uniti è, da un secolo e mezzo, una costituzione anti-schiavista. Lo è perché prima era una costituzione schiavista. Sarà pure, come qualcuno sostiene, un modello di carta liberale tutta procedurale, breve e non ideologica, la più vecchia del mondo fra quelle vive. E tuttavia come molte carte costituzionali (per esempio la nostra, anti-fascista) porta evidenti nel corpo i segni della sua storia, delle tragedie e dei […]

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Appunti. La Costituzione americana vieta al governo di torturare (chiunque).

La Costituzione americana, dacché esiste, proibisce la tortura. Il Bill of Rights, cioè l’insieme dei primi 10 emendamenti adottati dal Congresso nel 1791, è esplicito su questo. Ed è in sintonia con lo spirito illuminista dei Padri Fondatori. Il Quinto emendamento dice che nessuno “potrà essere obbligato in qualsiasi causa penale a deporre contro se stesso”. E la parola “obbligato” (compelled) fa riferimento alla pratica giudiziaria di torturare un arrestato […]

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Contro il governo federale, per la sovranità degli Stati (Patrick Henry, 1788)

E poi c’erano gli Anti-federalisti, che si opponevano al governo federale forte, in nome dei diritti degli Stati e della loro sovranità repubblicana. Contro un potere centralizzato lontano dal popolo, elitario e potenzialmente tirannico. Questi sono alcuni pezzetti, molto tagliati, dell’intervento di uno di loro, Patrick Henry – di fronte alla convenzione del suo Stato, la Virginia, che doveva ratificare la nuova Costituzione federale. Patrick Henry (1736-1799) era un rivoluzionario […]

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Sulla necessità di una forte Unione federale (Alexander Hamilton, 1787)

Sulla necessità di una forte Unione federale fra gli Stati vicini, per evitare che gli Stati stessi si facciano la guerra fra di loro. Dice Hamilton. Che le repubbliche commerciali siano pacifiche per natura è utopia. Che promuovano per natura la pace perpetua è un sogno pericoloso. Gli Stati commerciali, anche quelli retti da governi popolari, hanno fatto la guerra tanto quanto gli Stati assoluti. Perché “gli uomini sono ambiziosi, […]

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Shutdown: la paralisi del governo federale e la Costituzione

La paralisi del governo degli Stati uniti, che ha portato allo shutdown dell’intero apparato federale, ha radici profonde, built-in nella stessa Costituzione del paese. La quale Costituzione, d’altra parte, potrebbe ben dire, come il procace cartoon di Jessica Rabbit nel film Who Framed Roger Rabbit, “Non è colpa mia, è che mi hanno disegnato così”. Due aspetti dell’architettura costituzionale sono particolarmente rilevanti. Uno è strutturale, esplicito e molto evidente, e […]

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Le tribolazioni di una democrazia costituzionale

Un pasticcio diplomatico, quello sulla Siria? Una brutta figura, un fallimento di Obama? Un trionfo di Putin? Di Assad? Obama più debole, un’anatra zoppa per il resto del suo mandato? Gli Stati Uniti più deboli? Traduco qui (velocemente) alcuni passaggi del commento di Timothy Egan, A Brilliant Mess, pubblicato sull’edizione online del New York Times del 12 settembre. Un giudizio non-convenzionale – che non dice tutta la storia? Un giudizio […]

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Obama, l’uso della forza e le ambiguità della legge

Dunque Obama ha chiesto l’autorizzazione del Congresso, prima dell’azione militare in Siria. Lo fa, ha detto, perché è consapevole di essere il presidente della “più vecchia democrazia costituzionale del mondo” e perché il popolo americano è “stanco di guerre” – e quindi c’è bisogno che le ragioni dell’uso della forza (per quanto “limitato in durata e portata”) siano discusse in pubblico e, appunto, condivise dalla istituzioni rappresentative del paese. E tuttavia, […]

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Professori, presidenti e guerra: che cos’è la Costituzione, fra amici?

Nel dicembre del 2007, un professore di diritto costituzionale che aveva da poco lasciato l’insegnamento alla University of Chicago, aveva espresso alcune opinioni molto nette, in una intervista al Boston Globe. Aveva detto: “Il Presidente non ha, secondo la Costituzione, il potere di autorizzare un attacco militare se non in risposta a una minaccia concreta o imminente alla nazione. Come Comandante-in-capo, il Presidente ha il dovere di proteggere e difendere […]

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La privacy e le nuove tecnologie (1928)

Le intercettazioni telefoniche – questa novità Roy Olmstead era il re dei bootlegger di Seattle, condannato per contrabbando di alcolici durante il proibizionismo. Le prove decisive erano state raccolte dagli agenti federali con intercettazioni telefoniche. Ma queste prove non avevano valore, dissero i suoi avvocati – perché ottenute illegalmente, cioè senza un mandato del giudice. Erano in violazione del Quarto emendamento della Costituzione, che protegge i cittadini contro “perquisizioni e […]

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