Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

cultura di massa

Guantanamera, cubana e yankee

Il refrain (Guantanamera, guajira, Guantanamera) ha molto a che vedere con una ragazza, o meglio con una giovane contadina (guajira), della città di Guantánamo. E niente a che vedere con la base navale degli Stati Uniti che da più di un secolo occupa una parte della vicina Bahía de Guantánamo. Eppure la storia della canzone e della sua diffusione nel mondo, dei suoi cambiamenti, dei versi che alla fine sono diventati standard, ha parecchio a che […]

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Norman Rockwell & Rosie the Riveter

Norman Rockwell for The Saturday Evening Post, May 29, 1943 Il grande illustratore americano Norman Rockwell è in mostra a Roma, a Palazzo Sciarra: “American Chronicles: The Art of Norman Rockwell”. Non l’ho ancora vista, la mostra, e quindi non lo so: ma penso che includa una delle sue più celebri copertine del settimanale The Saturday Evening Post, e cioè questa “Rosie” qui sopra. Rosie è “Rosie the Riveter”, Rosie la rivettatrice, la personificazione […]

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Non fidarti di nessuno che si ricordi degli anni sessanta

Se nello splendore della tuoi vent’anni ti è capitato di dire o di condividere una frase memorabile come “Don’t trust anyone over 30”, “Non fidarti di nessuno che abbia più di 30 anni”, e questa frase è diventata iconica di un intero decennio, gli anni sessanta o meglio The Sixties, e di un intero movimento o meglio The Movement con le maiuscole, è diventata lo slogan di una intera generazione di […]

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Henry Ford, un vero poeta: parola di comunista

Un’altra avventura del muralista comunista messicano Diego Rivera in Gringolandia. Prima che con Rockefeller, si misura con un altro gigante dell’americanismo – Henry Ford. E questa volta è non solo amore a prima vista, è anche luna di miele. In un post precedente, ho parlato del lavoro di Diego Rivera a Manhattan nel 1933, e del disastroso scontro politico con il suo sponsor – il capitalismo americano in persona, Rockefeller. Argomento […]

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Archeologia dello hipster: Norman Mailer nel 1957

Norman Mailer, Il Negro bianco: riflessioni superficiali sullo hipster (1957) (Queste sono un paio di pagine tratte dalla rivista Dissent, Fall 1957, e tradotte in fretta. Il testo inglese completo, piuttosto lungo, è qui. Qui invece Mailer ne parla alla televisione canadese CBC, nel 1960. Fumando come un turco.) E’ sullo sfondo di questa squallida scena che un fenomeno è apparso: l’esistenzialista americano – lo hipster, l’uomo che sa che se la […]

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Perché gli italiani non leggono più? Una risposta americana

Perché gli italiani non leggono più? Che cosa è successo al nostro cervello? Un’indagine americana svela perché, in un’epoca in cui le informazioni sono facilmente disponibili, gli italiani non si impegnano più a comprendere la parola scritta. Questo è un pesce d’Aprile della NPR (National Public Radio), il network delle radio pubbliche americane. Che ha messo sulla sua pagina Facebook questo post: Cliccando sul post, il contenuto dell’articolo promesso è più […]

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Pete Seeger va alla guerra: Dear Mr. President (1942)

Dopo l’invasione nazista dell’Unione Sovietica, dopo l’attacco giapponese a Pearl Harbor, dopo l’adesione dei sindacati americani (compresi quelli vicini al partito comunista) allo sforzo bellico – anche Pete Seeger va alla guerra. Alla “buona guerra”? Nel febbraio 1942 registra questo talking blues, parte di un album degli Almanac Singers, un gruppo di cui fa parte anche Woody Guthrie. Ma qui Pete fa tutto da solo, voce, parole e musica – […]

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John Kennedy martire

I presidenti “martiri” sono quelli che teniamo in buona considerazione, e che ci sembrano promettenti di promesse tragicamente interrotte. Presidenti che hanno lasciato an unfinished business in momenti storici drammatici. Presidenti di cui continuiamo a chiederci (inutilmente) che cosa avrebbero fatto se fossero sopravissuti. Non basta essere assassinati in carica per raggiungere questo status. Per dire: chi si ricorda di James Garfield, ucciso nel 1881 da un questuante deluso e […]

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Warhol prima di Warhol: le Campbell’s Soups del 1900

Le Campbell’s Soups erano un’icona americana ben prima di Andy Warhol. La Campbell Soup Company, fondata da Joseph Campbell nel 1869, ci si era messa d’impegno fin dall’origine della sua storia, a fine Ottocento, quando le sue zuppe condensate in scatola invasero il mercato e vinsero premi di eccellenza alla Esposizione Universale di Parigi del 1900. Le brillanti etichette bianche e rosse, copiate dai colori delle maglie di una squadra […]

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