Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

Classroom

Contro il governo federale, per la sovranità degli Stati (Patrick Henry, 1788)

E poi c’erano gli Anti-federalisti, che si opponevano al governo federale forte, in nome dei diritti degli Stati e della loro sovranità repubblicana. Contro un potere centralizzato lontano dal popolo, elitario e potenzialmente tirannico. Questi sono alcuni pezzetti, molto tagliati, dell’intervento di uno di loro, Patrick Henry – di fronte alla convenzione del suo Stato, la Virginia, che doveva ratificare la nuova Costituzione federale. Patrick Henry (1736-1799) era un rivoluzionario […]

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Sulla necessità di una forte Unione federale (Alexander Hamilton, 1787)

Sulla necessità di una forte Unione federale fra gli Stati vicini, per evitare che gli Stati stessi si facciano la guerra fra di loro. Dice Hamilton. Che le repubbliche commerciali siano pacifiche per natura è utopia. Che promuovano per natura la pace perpetua è un sogno pericoloso. Gli Stati commerciali, anche quelli retti da governi popolari, hanno fatto la guerra tanto quanto gli Stati assoluti. Perché “gli uomini sono ambiziosi, […]

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Classroom: Come si prepara una tesi triennale

COME  SI  PREPARA  UNA  TESI  TRIENNALE ( Arnaldo Testi, Università di Pisa ) Cioè la prova finale nel Corso di laurea triennale in Storia per l’insegnamento di Storia degli Stati Uniti  Scopi e dimensioni L’obiettivo della tesi è quello di approfondire uno degli argomenti del corso di Storia degli Stati Uniti, utilizzando la letteratura principale relativa all’argomento trattato e maturando una conseguente consapevolezza storiografica della tematica presa in esame e del […]

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Classroom: Back to Africa? Una poesia di Louise Bennett (1947).

Il ritorno in Africa, alla “madre Africa”, è un tema ricorrente nelle narrazioni e nel folklore dei movimenti nazionalisti neri in tutte le Americhe, non solo negli Stati Uniti. E’ il sogno di un esodo di liberazione dalle terre della schiavitù verso la terra promessa delle origini. All’inizio dell’Ottocento ha prodotto anche qualche limitato effetto reale – la nascita dello Stato della Liberia in Africa occidentale (non un esempio perfetto […]

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La morte negli occhi: una fotografia della Guerra civile e il suo pubblico

The Dead at Antietam è una serie di fotografie fra le più note della Guerra civile americana, scattate da Alexander Gardner il 19 settembre 1862, due giorni dopo la grande battaglia di Antietam, in Maryland, a un centinaio di kilometri da Washington. Come altre della serie, quella qui sopra (l’originale con tutta la sua ricchezza di dettagli è alla Library of Congress) raffigura dei cadaveri di soldati confederati, caduti dove gli scontri […]

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Libertà per la storia: un appello contro il reato di negazionismo

«La storia non è una religione»: lo storico non accetta alcun dogma. «La storia non è la morale»: lo storico non premia né condanna, ma spiega. «La storia non è un oggetto giuridico»: in uno Stato libero, definire la verità storica non appartiene a un Parlamento né a un tribunale. Altrettanti princìpi enunciati da alcuni fra i maggiori storici francesi, nel 2005, in un appello che ha fatto epoca, Liberté […]

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Una storia da veri uomini (1990)

Una storia da veri uomini Perché gli storici (maschi) non usano il genere per leggereil passato Si è affermata, con il femminismo, la storia delle donne e con essa l’importanza del genere nella storiografia. Ma perché gli storici uomini (italiani) non fanno storia degli uomini? di Arnaldo Testi  (Il Manifesto, sabato 16 giugno 1990) Perchè gli storici italiani uomini non si occupano di storia degli uomini? Perché è Memoria (rivista di […]

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“La formazione degli Stati Uniti”: nuova edizione 2013

La formazione degli Stati Uniti, Il Mulino, nuova edizione 2013, rivista, corretta (quasi niente) e allargata (un po’). Due pagine nuove dalla prefazione alla nuova edizione  La formazione degli Stati Uniti narra un pezzo di una «storia nazionale» – un genere storiografico che guarda alla storia di un solo paese, rischiando di presentarla come una vicenda unitaria al suo interno, autonoma e separata dal resto del mondo, diversa e speciale rispetto […]

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Classroom. Su Wikipedia e l’importanza delle note a pié di pagina

E dunque, è stato il Reverendo Jeremiah Wright un seguace della Nation of Islam? La domanda è sorta l’altro giorno, durante una discussione in classe sul discorso di Barack Obama For a More Perfect Union, quello sulla razza, pronunciato nella primavera del 2008 durante la campagna per le primarie democratiche. La questione sarebbe (ed è) di interesse assai limitato, anche per i cultori più appassionati della faccenda, se non avesse sollevato […]

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