Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

Archivio tag per ‘Costituzione’

Possono le assemblee legislative statali scegliere chi vogliono come Grandi elettori presidenziali?

Ma insomma, possono le assemblee legislative di uno Stato (non il governatore, che non c’entra niente) scegliere chi vogliono come Grandi elettori presidenziali? Senza tener conto dei risultati elettorali? La possibilità è affiorata nel dibattito pubblico, soprattutto nei media e nei social media di simpatie trumpiane, come ultima linea di difesa del presidente Trump. Secondo queste suggestioni, alcune assemblee statali a maggioranza repubblicana potrebbero prestarsi all’operazione, nominare Grandi elettori presidenziali […]

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Rinviare Election Day? Missione improbabile

Donald Trump non può rinviare le elezioni presidenziali. Potrebbe farlo in qualche modo il Congresso, e se lo facesse, superando le incertezze e le complicatezze del caso, ciò potrebbe avere effetti piuttosto paradossali, tipo – una provvisoria presidenza Pelosi? “Crazy Nancy”? “That bad woman”? Ma è fantapolitica, almeno finché non diventa politica reale. La data delle elezioni non è faccenda che riguardi il presidente degli Stati Uniti. Essendo scritta non nella […]

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A proposito della costituzionalità del “remote voting” nel Congresso degli Stati Uniti.

Il professor Daniel Hemel (della University of Chicago School of Law) dice che non c’è nulla nella Costituzione che impedisca l’adozione del voto a distanza per i membri del Congresso, senatori o deputati che siano. Lo dice in una intervista di ieri qui e più dettagliatamente in un articolo sul Washington Post di un paio di settimane fa. Il testo costituzionale richiede che ci sia un quorum (la maggioranza dei membri) affinché […]

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In Giappone: le elezioni e la Costituzione pacifista e americana

Pubblicato anche su rivistailmulino.it del 30 ottobre 2017 Alle elezioni politiche di domenica 22 ottobre il primo ministro del Giappone Shinzo Abe ha vinto alla grande, il suo Partito Liberale Democratico (conservatore) ha ottenuto una bella maggioranza alla Camera dei rappresentanti, e una delle cose che spera di fare subito è rivedere la clausola pacifista della Costituzione. In modo da rendere esplicita la legittimità delle forze armate che già esistono, […]

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Classroom. Il colpo di stato che fondò gli Stati Uniti

Nei primi anni di insegnamento del corso generale di storia degli Stati Uniti, molti anni fa, parlando delle origini della Costituzione, raccontavo di come i delegati dei vari Stati fossero arrivati alla Convenzione di Filadelfia del 1787: con il mandato di emendare quel tanto che basta (non tanto) la carta costituzionale esistente, cioè gli Articoli di confederazione, ma con la ferma intenzione di buttarla via e sostituirla con una nuova. […]

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Storie. Gli occhi del popolo sul governo, ovvero i problemi della trasparenza

“Un governo popolare senza informazione popolare, o i mezzi per acquisirla, non è altro che un prologo a una farsa o a una tragedia, o forse a entrambi”. Ipse dixit James Madison, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. La libera circolazione delle notizie sulle azioni dei governanti, la trasparenza del loro operato, sono fra i fondamenti della democrazia. Ci può essere troppa trasparenza? Ovvio che no. I governanti sono servitori […]

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Una costituzione anti-schiavista (dal 1865)

La costituzione degli Stati Uniti è, da un secolo e mezzo, una costituzione anti-schiavista. Lo è perché prima era una costituzione schiavista. Sarà pure, come qualcuno sostiene, un modello di carta liberale tutta procedurale, breve e non ideologica, la più vecchia del mondo fra quelle vive. E tuttavia come molte carte costituzionali (per esempio la nostra, anti-fascista) porta evidenti nel corpo i segni della sua storia, delle tragedie e dei […]

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Shutdown: la paralisi del governo federale e la Costituzione

La paralisi del governo degli Stati uniti, che ha portato allo shutdown dell’intero apparato federale, ha radici profonde, built-in nella stessa Costituzione del paese. La quale Costituzione, d’altra parte, potrebbe ben dire, come il procace cartoon di Jessica Rabbit nel film Who Framed Roger Rabbit, “Non è colpa mia, è che mi hanno disegnato così”. Due aspetti dell’architettura costituzionale sono particolarmente rilevanti. Uno è strutturale, esplicito e molto evidente, e […]

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Le tribolazioni di una democrazia costituzionale

Un pasticcio diplomatico, quello sulla Siria? Una brutta figura, un fallimento di Obama? Un trionfo di Putin? Di Assad? Obama più debole, un’anatra zoppa per il resto del suo mandato? Gli Stati Uniti più deboli? Traduco qui (velocemente) alcuni passaggi del commento di Timothy Egan, A Brilliant Mess, pubblicato sull’edizione online del New York Times del 12 settembre. Un giudizio non-convenzionale – che non dice tutta la storia? Un giudizio […]

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Obama, l’uso della forza e le ambiguità della legge

Dunque Obama ha chiesto l’autorizzazione del Congresso, prima dell’azione militare in Siria. Lo fa, ha detto, perché è consapevole di essere il presidente della “più vecchia democrazia costituzionale del mondo” e perché il popolo americano è “stanco di guerre” – e quindi c’è bisogno che le ragioni dell’uso della forza (per quanto “limitato in durata e portata”) siano discusse in pubblico e, appunto, condivise dalla istituzioni rappresentative del paese. E tuttavia, […]

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