Ascoltandolo su Fox News, il canale televisivo vicino alla destra repubblicana (cioè, ormai, al partito repubblicano tout court), il discorso di Obama risplende di arroganza liberal-progressista – e di una partisanship praticamente provocatoria. Il Presidente non solo dice la sua in termini aggressivi, diversi e alternativi a quelli di noi conservatori, ma ribatte punto per punto ai nostri attacchi degli ultimi anni e mesi. Non è che dica esplicitamente di farlo, non ci nomina neanche – ma lo fa, punto per punto, con faccia tosta insultante e determinazione radicale e sovversiva. Il passaggio più radicale, sovversivo? Dove invoca la necessità di una “collective action”. Azione col-let-ti-va! (E’ un comunista?) Il passaggio più insultante? “Non possiamo scambiare l’assolutismo per fedeltà ai principi, sostituire lo spettacolo alla politica, trattare gli insulti come dibattito razionale”.
Questo non è un discorso presidenziale. Non unisce il paese, lo divide. Anzi, diciamoci la verità: “E’ stato in effetti un giorno di unità. Obama è riuscito a unire la sinistra e l’estrema sinistra”.
Categorie:Barack Obama
Tag:Barack Obama, conservatori, Fox News, inaugurazione, liberal, partisanship, partito repubblicano