Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

Archivio tag per ‘monumenti’

#Monumenti. La testa della statua di Stalin

Rubo dalle pagine iniziali di Lea Ypi, Libera. Diventare grandi alla fine della storia, traduzione di Elena Cantoni, Feltrinelli 2022, pp. 13, 15-16. Non mi ero mai chiesta cosa significasse la libertà, fino al giorno in cui abbracciai Stalin. Da vicino era molto più alto di quanto credessi. La nostra maestra, Nora, ci aveva spiegato che erano gli imperialisti e i revisionisti a insistere tanto sulla sua statura. Luigi XIV, per […]

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#Monumenti. La testa della statua di Stalin

Dalle pagine iniziali di Lea Ypi, Libera. Diventare grandi alla fine della storia, traduzione di Elena Cantoni, Feltrinelli, 2022, pp. 13, 15-16. Non mi ero mai chiesta cosa significasse la libertà, fino al giorno in cui abbracciai Stalin. Da vicino era molto più alto di quanto credessi. La nostra maestra, Nora, ci aveva spiegato che erano gli imperialisti e i revisionisti a insistere tanto sulla sua statura. Luigi XIV, per […]

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Cancel culture prima della cancel culture? Due monumenti americani rimossi dal Congresso nel 1958

I monumenti vanno e vengono, cambiano significato nel tempo, sono eretti e poi rimossi, e non sono neanche necessarie le mobilitazioni esistenziali e politiche dei nostri anni inquieti perché ciò accada. Cose così sono successe prima della cosiddetta “cancel culture” contemporanea, per motivi in parte simili e in parte no a quelli contemporanei, con azioni simili a quelle di oggi – cioè con spinte dal basso e decisioni dall’alto della […]

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Immagini contese, né innocenti né neutrali

Pubblico alcuni passaggi iniziali del nuovissimo libro di Germano Maifreda, Immagini contese. Storia politica delle figure dal Rinascimento alla cancel culture, Feltrinelli, 2022; per la precisione, dalle pagine 9-11 e 13. Mi piace pubblicarli, cortesia dell’autore, perché presentano in maniera per me molto nitida una questione su cui nel dibattito pubblico si fa una gran confusione. Come i discorsi, anche le forme che ci sono state consegnate dal passato — e […]

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Podcast #3: Gli italiani di New York alla guerra delle statue

Nelle guerre sui monumenti, negli Stati Uniti, non si parla solo di distruggere e cancellare, di buttar giù vecchie statue – ma anche di costruire, di innalzarne di nuove. Sempre guerre sono, ma un po’ meno sanguinose. Perché alla fine lo spazio è tanto e insomma, c’è posto per tutti. L’autunno scorso, a Battery Park City, sulla punta di Manhattan, è stato inaugurato il Mother Cabrini Memorial. Questo podcast vi racconta la storia. Oppure cliccate qui:

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Il monumento a Lincoln, paternalista ma da onorare: parola di Frederick Douglass

Update! Aggiornamento 6 luglio! E così, nel giro di pochi giorni, quello che si credeva di sapere solo per sentito dire è stato confermato da una fonte primaria, diretta, un documento a stampa. Due storici (Jonathan White e Scott Sandage: lo raccontano qui)  hanno trovato una lettera di Douglass a un quotidiano di Washington, il National Republican (sì, era un giornale di partito, del Partito), di cui finora nessuno s’era accorto. Nella lettera, […]

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Il monumento, non la persona?

Come la metterei a proposito dei monumenti a Churchill e a Lincoln, e di certi altri monumenti a personaggi storici abbastanza contemporanei (negli Stati Uniti per ciò che mi riguarda e di cui so qualcosa) che in questi giorni sono parimenti maltrattati o minacciati di maltrattamento. Forse è inutile discutere, nel contesto del monumento a Winston Churchill a Parliament Square, di fronte a Westminster, se e in che misura e […]

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Il monumento al grande vendicatore nero: una fantasia settecentesca

La fantasia del grande vendicatore nero ha una storia lunga, e almeno un primigenio monumento immaginario. Nella Parigi illuminista e pre-rivoluzionaria della seconda metà del Settecento, la fantasia e il monumento sono evocati dallo scrittore Louis-Sébastien Mercier in un romanzo utopico di grande successo, pubblicato anonimo nel 1771 con il titolo L’An deux mille quatre cent quarante: Rêve s’il en fût jamais. (E’ uno dei best-seller proibiti di cui racconta Robert Darnton.) Il […]

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Gli italiani di New York alla “guerra delle statue”: Cuomo, de Blasio, DiMarzio, Palminteri, Madre Cabrini, inevitabilmente Colombo

Il paesaggio monumentale pubblico di New York City manca di statue di donne, s’era detto, sono solo cinque su circa 150. E così, per rimediare, l’anno scorso il municipio ha stanziato 10 milioni di dollari. E la first lady Chirlane McCray, moglie del sindaco Bill de Blasio, ha formato una commissione (chiamata She Built NYC) e ha lanciato una campagna per chiedere che fossero suggeriti dei nomi da onorare. I nomi […]

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Contro-monumenti alla lotta di classe? Il memoriale ai martiri di Haymarket

Esistono negli Stati Uniti (per ora restando nei tempi del lungo Ottocento, in particolare della fase di intensa industrializzazione fra post-Guerra civile e Grande guerra) dei monumenti pubblici ai conflitti operai, alla lotta di classe, alle lacerazioni violente dell’ordine sociale e politico? Dei “contro-monumenti” che siano memoria di attori resistenti o di vittime non pacificate, che siano una sfida alla narrazione nazionale, provocazione e non consolazione? Che siano una cosa […]

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