A usare i titoli dell’ufficialità istituzionale, Mr. President e Mr. Vice President, nel rivolgersi direttamente alle persone è in pratica solo il moderatore Chris Wallace (che ogni tanto osa dire anche gentlemen).
Da parte dei litiganti, all’inizio della rissa, ci sono due eccezioni di Joe Biden (tipo “No, no. Mr. President–[crosstalk 00:24:05]”), un po’ come se la parola gli scappasse in automatico, per antica abitudine, ma poi subito sparisse dal suo vocabolario, dati i chiari di luna. Nessuna eccezione invece da parte di Donald Trump, che non ci pensa nemmeno.
Il cavallo di battaglia di Trump, il suo modo preferito di rivolgersi all’avversario, è infatti per nome, Joe, un modo non infrequente per i presidenti nei confronti degli interlocutori, ma che qui sembra essere ricevuto con crescente irritazione da un interlocutore con cui non c’è interlocuzione e che fra l’altro è suo senior. Lo ripete ben 31 volte, un esempio è questo:
President Donald J. Trump: (29:39)
And why aren’t you saying those words, Joe? Why don’t you say the words “law enforcement”?
E quando Biden tenta di correggerlo, di sottrarsi a questa ostile, gelida familiarità, il tentativo si perde nel bailamme generale:
President Donald J. Trump: (22:45)
Well wait, he didn’t get three and a half million dollars, Joe?Vice President Joe Biden: (22:48)
Mr. Vice–…
Biden lo chiama Donald una volta sola, in una reazione appunto irritata, spazientita:
Vice President Joe Biden: (10:35)
Donald would you just be quiet for a minute.
Quello di shut up, di far chiudere la bocca almeno per un minuto al costantemente scuro in volto, aggressivo Donald è il desiderio frustrato di Biden. Che dice a un altrettanto frustrato Chris Wallace:
Vice President Joe Biden: (10:05)
You’re not going to be able to shut him up.
Dice anche, in una frase icastica che è già finita nei paraphernalia della campagna elettorale democratica, magliette e berretti e bottoni:
Vice President Joe Biden:(18:18)
Will you shut up, man?
Parlando dell’avversario in terza persona capita che Trump chiami Biden “il vice presidente”, quando gli rimprovera quello che (non) ha fatto alla Casa bianca insieme a Obama. E capita (più raramente) che Biden chiami Trump “il presidente”. E’ invece più frequente che Biden parli di Trump, che sta lì accanto a lui, come this guy oppure this man. E’ questo il suo cavallo di battaglia retorico, per almeno una dozzina di volte, tipo:
Vice President Joe Biden: (11:48)
This guy paid a total of $750 in taxes.Vice President Joe Biden: (16:52)
And the fact is this man doesn’t know what he’s talking about.Vice President Joe Biden: (27:50)
This man is a savior of African-Americans? This man cares at all? This man’s done virtually nothing.
Il chiamarsi bugiardi, liar, è oggetto di uno scambio stizzoso dal sapore di giardino d’infanzia:
Vice President Joe Biden: (14:25)
The fact is that everything he’s saying so far is simply a lie. I’m not here to call out his lies. Everybody knows he’s a liar.President Donald J. Trump: (14:34)
Joe, you’re the liar. You graduated last in your class not first in your class.
E infine c’è clown, anch’esso destinato, sospetto, a pins e magliette:
Vice President Joe Biden: (23:59)
Well, it’s hard to get any word in with this clown. Excuse me, this person.
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La trascrizione del dibattito di ieri sera l’ho trovata qui.
- La Corte suprema (cattolica) degli Stati Uniti / 2
- What if… Se il candidato presidenziale viene a mancare, un po’ o del tutto? Il partito conta
Categorie:campagna elettorale
Tag:Donald Trump, Joe Biden, Presidential debate