Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

Un monumento troppo sobrio per il presidente martire (JFK, 22 novembre 1963)

Chi si ricorda di James Garfield, ucciso nel 1881 da un questuante deluso e un po’ bipolare? Chi commemora William McKinley, che pure fu il costruttore del tardo impero coloniale americano, abbattuto a revolverate da un anarchico nel 1901? Il suo successore, quel maledetto cowboy di Teddy Roosevelt, risultò abbastanza fastidioso, carismatico e ultraimperialista da offuscarne il ricordo. Altra cosa è Abraham Lincoln, il «Capitano! Mio Capitano!» di Walt Whitman.  […]

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Alle origini di Central Park: la wilderness (anche speculativa) a Manhattan 

Copio alcuni passaggi da Marco Sioli, Central Park, un’isola di libertà (Elèuthera 2023). Sono alle pagine 27-28, il resto leggetelo per conto vostro. Egbert Viele da un lato, Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux dall’altro, rappresentavano due visioni opposte dell’idea di parco urbano presenti nella società dell’epoca: un monumento civico o un giardino dell’Eden. La prima visione, espressa da Viele, prevedeva la costruzione di un nuovo Crystal Palace da collocare a […]

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Vandalizzare i volantini degli altri (con le fotografie degli ostaggi di Hamas, a New York)

Ci sono questi video, Twitter ne è pieno, di persone che in strada strappano i poster, i volantini con le fotografie degli ostaggi rapiti e detenuti a Gaza da Hamas & friends. Vedo soprattutto quelli dagli Stati Uniti, da New York, da luoghi che mi sono famigliari, il Village o l’Upper West Side. Non li posto qui, i video, perché un po’ mi fanno paura. Lo so, ci sono video […]

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Con le bandiere si avvelenano i pozzi

Che certi conflitti del Medio Oriente trabocchino nelle nostre strade fatte di tante diaspore, è forse inevitabile (cose del genere son sempre successe). Chi ci si impegni per genuina passione politica, convinto di difendere una causa, propria o fatta propria, che crede giusta contro i miscredenti, fa un gioco pericoloso. Chi è persona di mondo, e sa quello che sta facendo, e vuole davvero attaccare i miscredenti anche qui e […]

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Chi sta in piedi e chi sta in ginocchio o seduto: razza e gender nella scultura americana di metà Ottocento (con coda nel Novecento)

1. Cristoforo Colombo e la donna nativa (monumento) Discovery of America (1844) di Luigi Persico, marmo, scalinata del Campidoglio, Washington, D.C., rimosso nel 1958. ¶ 2. Cristoforo Colombo e la donna nativa (statuette) Columbus (1865-1867) di Mary Edmonia Lewis (afro-haitiana e Native American), marmo, 75 cm, High Museum of Art, Atlanta, Georgia. ¶ 3. Lo chiavo e la schiava celebrano la fine della schiavitù (half-size) Forever Free / Morning of […]

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Antiche letture feroci: Frantz Fanon, I dannati della terra (1961)

Riporto alcuni passi da Frantz Fanon, I dannati della terra (Einaudi 1962, trad. it. di Carlo Cignetti), alle pp. 6-7. E più sotto dalla prefazione di Jean-Paul Sartre, pp. xi-xii, xviii-xix. [Frantz Fanon: la città del colono e la città del colonizzato, inconciliabili] La zona abitata dai colonizzati non è complementare della zona abitata dai coloni. Queste due zone si contrappongono, ma non al servizio di un’unità superiore. Rette da una […]

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Antiche letture feroci: Metafisica dell’odio per gli indiani, ovvero il suo epitaffio è Terrore! 

Copio alcune pagine da L’uomo di fiducia (Una mascherata), di Herman Melville, forse il suo romanzo meno noto e più dark, picaresco, drammatico, ironico, satirico, strampalato. Il protagonista del titolo è, nell’originale, un confidence man, cioè un impostore, il tipo di truffatore che truffa il prossimo carpendo la sua fiducia. Fa il suo lavoro su un battello a vapore (il Fidèle) che discende il Mississippi verso New Orleans, e potrebbe addirittura essere il […]

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Walt Whitman 1855: Questo è ciò che dovrete fare

Poche righe dalla prefazione di Walt Whitman alla prima edizione di “Leaves of Grass”, 1855, qui nella versione di Enzo Giachino (Einaudi, 1959, 1973). Il testo originale è in prosa, gli stacchi in simil-versi li ho fatti io, tanto per vedere l’effetto che fa. In coda c’è il testo originale inglese. Che cosa mi ha colpito di più? Questo: “argue not concerning God”, non discutete su Dio. Questo è ciò […]

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Non storia cancellata ma storia inclusiva, dicono le nuove vetrate della National Cathedral di Washington

L’altro giorno, alla National Cathedral di Washington, hanno inaugurato alcune nuove vetrate colorate, due finestre, quattro pannelli, in sostituzione delle vetrate vecchie, diventate imbarazzanti. Imbarazzanti perché celebravano simboli e protagonisti del Sud confederato, le sue bandiere, quella nazionale e quella di combattimento (la notissima battle flag), e i suoi eroi, i generali Robert E. Lee e Thomas “Stonewall” Jackson. Le vecchie vetrate sono state sconsacrate e rimosse dalle finestre nel […]

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