Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

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Trump, Biden, e le tribolazioni di una democrazia di immigrati / 01

Gli Stati Uniti si sono definiti a lungo una “nazione di immigrati”, ora lo fanno meno perché ci si rende conto della relativa parzialità dell’autodefinizione, del suo significato non innocente, non neutrale. Gli americani non sono solo immigrati o discendenti di immigrati, cioè di persone di hanno deciso di lasciare il luogo di nascita per trasferirsi lì. Come in altri paesi di insediamento coloniale nelle Americhe (e non solo lì), […]

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Il collezionismo d’arte negli Stati Uniti di inizio Novecento: il contesto storico

A fianco della mostra in corso a Palazzo Blu, a Pisa, Le avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art, ho partecipato il 29 febbraio a una conversazione sul “Collezionismo americano di inizio Novecento”. Mentre Thomas Clement Salomon ci ha guidato attraverso alcune delle grandi collezioni americane di oggi, ho raccontato il contesto storico degli Stati Uniti di fine Ottocento e inizio Novecento, il periodo in cui molte di esse si sono […]

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Trump, l’unto del Signore

Usare un linguaggio di tipo religioso per parlare di politica e di personalità politiche, non è sorprendente. Nella politica democratica e in generale nella politica di massa dell’età contemporanea, negli Stati Uniti e dappertutto, le metafore religiose (fede e fedeli, santi e santini, processioni e inni, ortodossie, eresie, conversioni) sono almeno altrettanto diffuse e pertinenti di quelle militari (campagne, battaglie, vittorie e sconfitte, militanti). Sembra che nel caso di Donald […]

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Iowa: chi *non* ha votato per Trump

Chi ha votato poco o pochissimo per Trump ai caucuses repubblicani dell’Iowa? I giovani, i moderati, chi ha deciso chi votare nell’ultimo mese, chi pensa che la questione più importante sia la politica estera, chi pensa che Trump non abbia il carattere giusto, chi pensa che Biden sia presidente legittimo, chi non vorrebbe Trump presidente se condannato, e soprattutto chi non si considera MAGA. Alcuni di questi gruppi poco trumpiani […]

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Le elezioni primarie negli Stati Uniti

Una maratona di due anni La stagione delle presidential primaries degli Stati Uniti comincia all’inizio di gennaio, ma la rincorsa è lunga, la preparazione è necessaria con molti mesi di anticipo. Le campagne elettorali presidenziali sono diventate una maratona di due anni, e il sistema delle primarie ne è in gran parte responsabile. O almeno, è responsabile di aver reso la maratona un affare pubblico, gestito in pubblico, con il coinvolgimento degli […]

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L’ombra lunga della Guerra civile americana, quella dell’Ottocento: parole, dettagli, spie

Che l’ombra della Guerra civile, quella dell’Ottocento, con la maiuscola, quella dei nordisti in blu e dei sudisti in grigio, continui ad allungarsi sulla scena pubblica americana non è una novità. In certi casi recentissimi, tuttavia, non si tratta delle solite controversie sui monumenti al generale Robert E. Lee o sulla presenza di una battle flag confederata agli eventi insurrezionalisti del 6 gennaio. E neanche si tratta delle recriminazioni di destra su […]

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Harvard e il ritorno del maccartismo (contro la presidente di Harvard)

Come è possibile che si arrivi, in una audizione congressuale, a uno scambio come questo, surreale, in apparenza ignobile, fra la deputata repubblicana (super trumpiana, nonché ex allieva di Harvard) Elise Stefanik  e la presidente di Harvard University, Claudine Gay?  Stefanik: Dottoressa Gay di Harvard? Invocare il genocidio degli ebrei viola le regole di Harvard su bullismo e molestie (bullying and harassment)? Sì o no? Gay: Potrebbe, dipende dal contesto. Ci […]

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Un idillio maschile law-and-order: Simenon in Arizona 

Copio qui, con alcuni tagli, un paio di pagine tratte da Georges Simenon, L’America in automobile (nella traduzione italiana di Federica Di Lella e Maria Laura Vanorio, Adelphi 2023, pp. 137-140). In particolare il testo viene da Appunti di viaggio (del 1952) e ha per titolo La polizia in Arizona.  La polizia in Arizona  In Arizona, dove ho vissuto tre anni, la vita assomiglia ancora a un film western […]. Al di fuori dei grandi […]

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Israeliani e palestinesi? Il sogno americano di Adam Sandler

Adam Sandler ha un suo modo di risolvere il conflitto fra israeliani e palestinesi, almeno in America dove, secondo leggenda, i conflitti del Vecchio mondo dovrebbero venire a morire. Lo mostra, l’ha mostrato nel film del 2008 You Don’t Mess with the Zohan (una action comedy satirica che ogni tanto continua a passare sulle piattaforme, dateci un’occhiata eh, il titolo italiano meglio che non ve lo dico, mi vergogno). Naturalmente è cinema, ed è […]

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Un monumento troppo sobrio per il presidente martire (JFK, 22 novembre 1963)

Chi si ricorda di James Garfield, ucciso nel 1881 da un questuante deluso e un po’ bipolare? Chi commemora William McKinley, che pure fu il costruttore del tardo impero coloniale americano, abbattuto a revolverate da un anarchico nel 1901? Il suo successore, quel maledetto cowboy di Teddy Roosevelt, risultò abbastanza fastidioso, carismatico e ultraimperialista da offuscarne il ricordo. Altra cosa è Abraham Lincoln, il «Capitano! Mio Capitano!» di Walt Whitman.  […]

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