Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

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Il regime non-nato dell’America? La giuria non si è ancora pronunciata

Questo post è una sintesi snella e orale delle cose che dico con più pompa e pomposità nelle pagine introduttive all’ultimo capitolo del libro Il secolo degli Stati Uniti (Il Mulino, quinta edizione, settembre 2025). C’è solo, qua e là, qualche battuta di aggiornamento, visto che il testo è andato in tipografia all’inizio di aprile e dopo son successe cose. Proviamo a guardare al presente e all’immediato passato partendo dal 2008? Dall’elezione di […]

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Piccoli Mamdani crescono, nei collegi sicuri

Il 4 novembre scorso, in una circoscrizione di Brooklyn, Chi Ossé è stato confermato consigliere comunale di New York City. Lo è dal 2021, da quando aveva 23 anni, il più giovane councilman dai tempi dei tempi. È democratico e Democratic Socialist (DSA), e avendo stravinto le primarie Dem è stato rieletto senza opposizione con il 99% dei voti. Un collegio sicuro, insomma. Ora ha annunciato che sfiderà nelle primarie per le […]

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Cesare Pavese, l’America e noi – ieri come oggi

«Ci si accorse, durante quegli anni di studio, che l’America non era un altro paese, un nuovo inizio della storia, ma soltanto il gigantesco teatro dove con maggiore franchezza che altrove veniva recitato il dramma di tutti».  Un amico su Facebook mi ha ricordato queste parole di Cesare Pavese, importanti per lui e, a sua insaputa e anche alla mia (me n’ero del tutto dimenticato), altrettanto importanti per me. In effetti sono state all’origine […]

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Giocare con i numeri dell’affluenza alle urne

La partecipazione elettorale alle elezioni municipali di New York City è stata molto alta, eccezionalmente alta – rispetto al passato. E’ stata del 40% contro il 23% del 2021, quando fu eletto Eric Adams, o il 25% del 2017 quando fu eletto Bill de Blasio. Quelle erano le percentuali normali, e molto basse, nelle elezioni municipali della città degli ultimi decenni. Sono anche le percentuali normali nelle elezioni municipali in […]

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Zohran Mamdani for Mayor: un cursus honorum newyorkese?

I sindaci di New York, nella lunga storia della città, formano un gruppo assai vario per origini etniche, razziali e religiose e quindi per insulti ricevuti. Dopo i primi sindaci cattolici irlandesi negli anni Ottanta dell’Ottocento (selvaggi alcolizzati! papisti!). Dopo i primi italiani tipo Fiorello La Guardia, negli anni Trenta del Novecento (mafiosi!). Dopo i primi ebrei, negli anni Settanta-Ottanta, come Abraham Beame e Ed Koch che per giunta era […]

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Tempi maccartisti di ieri e di oggi: una storia del Quattro luglio a Madison, Wisconsin, nell’anno di grazia 1951

«Noi riteniamo che queste verità siano di per sé evidenti, che tutti gli uomini sono creati uguali e che sono dotati dal loro Creatore di certi inalienabili diritti fra i quali quelli alla vita, alla libertà e al perseguimento della felicità; che per salvaguardarli vengono istituiti tra gli uomini i governi, i quali derivano i propri giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qual volta una forma di governo […]

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Ma insomma, può Trump fare quello che gli pare con le tariffe doganali?

Ma insomma, può il Presidente degli Stati Uniti fare un po’ quello che gli pare con le tariffe doganali del suo paese? Non potrebbe secondo la Costituzione, perché la materia è di competenza del potere legislativo, del Congresso. Invece ora può, perché il Congresso stesso gli ha delegato l’autorità a farlo con una legge di mezzo secolo fa. Ma probabilmente proprio non può, perché per invocare la legge di mezzo […]

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Il solito, difficile sogno americano del “terzo partito”

Se vuoi costruire un “terzo partito” nazionale negli Stati Uniti, come l’America Party annunciato da Elon Musk (per ora annunciato solo sui social media, cioè a chiacchiere), devi partire da un duro dato di fatto. Le elezioni presidenziali non sono una contesa nazionale ma federale, combattuta stato per stato. Lo sono dal punto di vista sia politico che tecnico. Bisogna farsene una ragione, è l’intero sistema di governo degli Stati […]

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Una riforma femminista del Quattro luglio, più di un secolo fa: non ciò che il mondo deve all’America ma ciò che l’America deve al mondo

Nell’Ottocento le celebrazioni del Quattro luglio, le parate formali e i fracassi spontanei per strada erano, come tante manifestazioni pubbliche di allora, eventi esclusivamente maschili per presenza e retorica. Alle parate le donne c’erano come simboli, Lady Liberty, Columbia, ma le donne in carne e ossa facevano contorno, erano solo spettatrici (anticipando in questo la modernità novecentesca di tutti). In strada, anche nelle vie più eleganti, le signore erano spesso […]

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Elezioni  critiche a New York? Appunti sparsi sulle primarie democratiche municipali

Sindacati? Intanto si muovono cose, tre sindacati influenti (alberghieri, portieri e altri lavoratori nei servizi di mantenimento e pulizia, infermieri) hanno endorsed Mamdani. Hanno decine di migliaia di iscritti che abitano in città, molti hanno la cittadinanza e votano, sono ispanici o di colore. Due avevano sostenuto Cuomo, di solito è normale compattarsi dietro a chi vince le primarie, ma questa volta è più complicato se Cuomo resta in corsa come indipendente. Verso fine della […]

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