Sentire e comprendere l’altro – ma chi è l’altro?

Su Repubblica (il link è chiuso, almeno per me, ma le stesse cose le avete già lette in precedenti interviste) David Grossman parla, come al solito e con la solita intelligenza, dello scrivere come atto politico. Dice della necessaria disponibilità dello scrittore a “sentire e comprendere l’altro dentro di noi, anche quando l’altro ci minaccia perché è diverso, e incomprensibile. Anche quando l’altro è nostro nemico dichiarato”. Dice in particolare, […]