Chi ha votato poco o pochissimo per Trump ai caucuses repubblicani dell’Iowa? I giovani, i moderati, chi ha deciso chi votare nell’ultimo mese, chi pensa che la questione più importante sia la politica estera, chi pensa che Trump non abbia il carattere giusto, chi pensa che Biden sia presidente legittimo, chi non vorrebbe Trump presidente se condannato, e soprattutto chi non si considera MAGA.
Alcuni di questi gruppi poco trumpiani rappresentano minoranze ridottissime, intorno al 10% dell’elettorato repubblicano, altri circa un terzo, la questione MAGA lo divide a metà: qui sotto c’è un’analisi più dettagliata, con le percentuali specifiche di ciascun gruppo. Qui c’è il link all’analisi completa dal Washington Post.
Inoltre Trump non arriva primo (per un pelo) in una sola contea, Johnson Country, dove si trova Iowa City, la sede della University of Iowa.
Per l’analisi su chi e che cosa ha fatto vincere Trump, sono da vedere i post di Mario Del Pero e di Martino Mazzonis, velocissimi.
Sulla base dei sondaggi d’opinione condotti fra gli elettori repubblicani nel momento in cui entravano (entrance polls) alle assemblee congressuali di partito, cioè ai caucuses, questi sono i gruppi in cui Trump non è arrivato primo, dove non ha preso la pluralità dei voti.
– I giovani di 17-29 anni (la categoria rappresenta il 9% di chi ha votato);
– i moderati (la categoria rappresenta l’11% di chi ha votato),
– chi ha deciso per chi votare solo nell’ultimo mese, quindi non è zoccolo duro (la categoria rappresenta il 35% di chi ha votato),
– chi pensa che la questione più importante sia la politica estera (la categoria rappresenta il 12% di chi ha votato)
– chi vuole un candidato con il temperamento giusto (la categoria rappresenta l’11% di chi ha votato),
– chi pensa che Biden abbia vinto legittimamente le elezioni del 2020 (la categoria rappresenta il 29% di chi ha votato),
– chi pensa che Trump condannato nei suoi processi sarebbe inadatto a essere presidente (la categoria rappresenta il 31% di chi ha votato),
– chi non si ritiene parte del movimento MAGA (la categoria rappresenta il 50% di chi ha votato).
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