Short Cuts America: il blog di Arnaldo Testi

Politica e storia degli Stati Uniti

Plunkitt e le virtù dello spoils system, contro la maledizione del sistema di merito

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Una delle conversazioni dell’ex-senatore George Washington Plunkitt, il filosofo di Tammany Hall, pronunciate dalla sua tribuna – il chiostro di lustrascarpe del tribunale di contea di New York. Tratta da Plunkitt di Tammany Hall (1905), Ets, 2010.

Questa legge sulla riforma della pubblica amministrazione, la civil service reform e il merit system, è la più colossale truffa dei nostri tempi. E’ la maledizione della nazione. Finché resta in vigore non ci può essere vero patriottismo. Come fate a interessare i giovani ai destini del paese se non avete impieghi pubblici da dar loro quando lavorano per il partito?

Guardate che cosa succede in città oggi. Ci sono diecimila buoni posti di lavoro nell’amministrazione comunale, ma non possiamo distribuirne che poche centinaia. Come facciamo a ricompensare le migliaia di uomini che hanno lavorato per la lista di Tammany? Semplicemente non si può. Appena poco tempo fa questi uomini erano pieni di patriottismo. Si aspettavano di servire la loro città, ma quando gli diciamo che non possiamo sistemarli, pensate che il loro patriottismo possa durare? Proprio per niente. Dicono: “Che senso ha lavorare per il proprio paese? Non c’è niente da guadagnare”. E che cosa fanno? Non lo so, ma vi dico quello che so per certo. Conosco più di un giovanotto che negli anni passati lavorava per il partito e traboccava di patriottismo, ma quando è stato fatto fuori da questa impostura del civil service e degli esami di merito e tutta quella robaccia là, ha cominciato a odiare il suo paese ed è diventato anarchico.

E’ una vergogna! Forse che la gente ha dato la vittoria a Tammany per niente? Insomma, che cos’è il governo rappresentativo? E’ forse tutta una balla che questo è un governo del popolo, da parte del popolo e per il popolo? Se non è una balla, perché allora non si obbedisce alla voce del popolo e non si mettono uomini di Tammany in tutti gli uffici?

Quando il popolo ha dato la vittoria elettorale a Tammany, sapeva quello che faceva. Non ci siamo fatti belli con discorsi truffaldini. Ci siamo presentati per quello che siamo sempre stati, e cioè favorevoli a ricompensare gli uomini che hanno ottenuto la vittoria. Lo chiamano spoils system. D’accordo; Tammany è per lo spoils system, e quando vinciamo licenziamo tutti i funzionari anti-Tammany che possono essere licenziati secondo la legge. E’ una legge parecchio elastica e potete scommettere che verrà stiracchiata fino al limite.

Lo so che questa impostura del sistema di merito è stata infilata anche dentro la costituzione statale, ma, come diceva Tim Campbell: “Che cos’è la Costituzione, fra amici?”

Vedete, la voce del popolo è soffocata dalla maledetta legge sulla riforma dell’amministrazione, che è la radice di tutti i mali nel nostro governo. Si sente dire che questo o quest’altro non funziona nel paese, nello stato o in città. Guardate sotto la superficie e potrete ricondurre tutto quello che non va al civil service. Ho studiato la questione e lo so. L’impostura del civil service sta minando alle fondamenta le nostre istituzioni e se non la si ferma in tempo questa grande repubblica crollerà al suolo come un edificio di Park Avenue quando stavano costruendo la metropolitana, e sulle rovine sorgerà un altro governo di tipo russo.

Fatemi spiegare bene. Non sono bravo con i sillogismi, ma posso favorirvi alcuni ragionamenti ai quali nessuno può controbattere. Primo, questo grande e glorioso paese è stato costruito dai partiti politici; secondo, i partiti non si tengono insieme se gli attivisti non si spartiscono gli impieghi pubblici quando vincono; terzo, se i partiti vanno in pezzi, il sistema di governo che hanno costruito deve pure andare in pezzi; quarto, allora sì che si scatenerà l’inferno.

Categorie:Americanismo

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1 risposta

  1. Non sono del tutto d’accordo. Chi vince è giusto che si faccia una squadra coesa, ma non può prendere tutto. Contro lo spoiler systwm si è recentemente scagliato l’exPresidente della Corte Costituzionale Sabino Cassese su corriere della Sera di 2 giorni fa. Nella mia risposta troverà i temi che contesto

    Caro
    trovo solo ora il tempo si dirisponderti sull’articolo che mi hai gentilmente mandato, nel quale, sul Corriere dela Sera del 10 gennaio scorso, Sabino Cassese fa una dura requisitoria sul sistema dello spoil system regolato dapprima con legge 145 del 2006, riformata con legge 24/11/2006 n.286 [che – forse peché è una legge di conversione di un decreto legge], ho trovato la noma ma non le norme sullo spoil system che, però, ritengo siano state modificate solo sul tempo concesso al Governo per il “Il licenziamento” passati da 60 a 90 gg]. Ovviamente lo spoil System classico riguarda i soli funzionari nominati dal Governo [come i Prefetti, gli ambasciatori, i Dirigenti Generali]. e non solo i membri del Gabinetto, ma anche i Capi DIpartimento, i Capi e vice degli Uffici Legislativi.
    Lo spoil System ha una logica ferrea: il GOvrno e le persone da esso nominate devono agire come una sola squadra, affidata ad una unica LINEA [E QUI – FORSE IL TITOLISTA- ha fatto il primo marchiano errore: la [alta] classe dirigente di un Paese NON può essere neutrale: deve essere espressione della linea politica del Governo che (dovrebbe) essere liberamente eletto dai cittadini].
    La norma naque dalle note [e disattese] norme Bassanini che posero una cesura netta fra la classe politica (ministri e sottosegretari) e Dirigenti. I primi dovevano dettare le linee politiche e mai intromettersi nella loro attuazione od organizzazione. I secondi devono, invece attuare i provvedimenti che tale linea perseguono.
    Se un Direttore Generale o un Direttore Centrale che ha una certa autonomia politica segue una linea opposta a quella del minstro in carica si crea un conflitto di interessi e competenze che non può che essere risolto in favore del Ministro. Qundi cedono i Capi di Gabinetto, i Capi e loro Vice degli Uffici legislativi, i Capi dipartimento etc o seguono la linea politica dettata dal ministro o vanno via.
    Anche io, come Vice dell’Ufficio Legislativo, ad ogni cambio di Governo o di ministro, ho atteso il Decreto che mi confermava [ma mi poteva non confermare] nell’incarico.
    Non so che cosa succeda negli altri ministeri, ma nel mio Ministero, quello dell’interno,[e anche agli Esteri dove sono Diplomatici], tutti i Dirigenti generali soggetti allo Spoil System sono PREFETTI e – quindi – se non riconfermati, vengono ricollocati – in maniera ottimale – all’interno dello stesso ministero, magari in posizione meno politica. Ad esempio il Capo di Gabinetto della precedente ministro Lamorgese, Bruno Frattasi, “licenziato” due giorni dopo, è stato nominato [ma va in pensione a maggio 2023] prefetto di ROMA. La Capo segreteria della Ministra Lamorgese ha avuto un ottimo posto alll’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
    Negli altri ministeri i soggetti allo Spoil System sono in genere Magistrati, Consiglieri Parlamentari o Consiglieri di Stato “fuori ruolo” e, se non trovano altro ministro che li vuole, tornano al lavoro di prima.
    Con ciò non voglio dire che lo Spoil System funzioni egregiamente, specialmente se usato per fini personali e per sostituire funzionari scomodi [succede, eh…..] ma che la squadra di governo composta da ministri, sottosegretari, Dirigenti Generali, Capi di Gabinetto, Capi e vice Capi di Dipartimenti eve deguire la stessa linea politia [giusta o sbagliata che sia].
    Poi Cassese incorre in alcuni errori. Dice” Ha un effetto indiretto, sotterrano: sollecita ad entrae nelle grazie delle forze politiche!” ERRORE: se io entro nelle grazie del partito al GOverno di Destra al momento al governo e cerco di scalarne le posizioni, sarò il primo ad esser esodato in caso di governo di eventuale subentrante di sinistra.
    Alrro errore: (che speroo sia un periodo sarcastico): tesse le lodi del Ministero dell’interno e del Ministero degli Esteri e condanna il Ministro dell’Economia.
    Dimentica che al Ministero dell’Interno c’è stato come ministro Gava, Scotti, Alfano, Maroni, Salvini, c’è stato il G8 di Genova nel 2011, la corruzione nella Polizia e che ha sempre meno competenze. Dimentica che il ministero degli Esteri non fa più la politica estera che una volta gli aparteneva e che ora viene gestita dalla Presidenza de Consiglio e dall’Europa e, in genere, ha personale qualificato.
    Mi stupisce il disfavore – invece – per il ministro dell’Economia: lì, anche se come per noi e per gli Esteri non esiste una legge apposita, tutti i funzionali fanno carriera dall’inizio alla fine nello stesso minitero acquisendo , nel campo, una invidiabile esperienza. HO una ammirazione per la esperienza dei funzionari dell’Economia, anche dei gradi apicali. Se poi la usano per fare imbrogli, li nascondono molto bene.
    Giusta invece la critica di non aver ricreato una stuttura dopo “infelice distruzione del Genio Civile” passato ale Regioni. Ora l’unico corpo tecnico statale sono i Vigili del Fuoco. Ma non sarebbe stato meglio. e più economico, conservare allo Stato il Genio Civile (conrtro la quale soluzione Cassese non si scaglia mai?)
    Spero d averti espresso la mia posizione sul’aricoo di Cassese con cui ho lavorato e che stimavo (dico stimavo, perche – purtoppo – l’età non è una ottima alleata alla lucidità di giuduzio.
    Nel campo un po’ di esperienza ce l’ho: dal 1982 al 2018 sono stato sempre i mezzo ai politici, non ho mai atteso a procedure di line, ma solo a procedure di staf. Pian piano nella mia carriera ho lavorato con capi di Gabinetto, Capi Dipartimenti, Ministri, sottoregretari e Capi di Stato. Gli ultimi annni passati a “dirigere” di fatto l’Ufficio legisaltivo del ministero dell’interno mi ha aperto un nuovo mondo, proprio quello di cui parla Cassese, quello dei Mandarini di Stato come, per ogni ministero e l’intera Presidenza el Consiglio, ho conosiuto , dal Governo Monti al GovernoGentiloni, tutti i pia degli Uffici legislativi, tutti i Capi di Gabinetto, gli altri Funzionari e , spessoo, anhe i ministri con i quali ci metevamo a chiacchierare nele apuse risolvendo anche problemi sui Disegni di Legge (in questo la mia esperienza al Quirinale mi ha aiutaro parecchio perché in genere riuscivo a prevedere quali fossero le reazioni del colle a cere disposizioni) forse sono stato un o’ lungo a mi fa piacere scrivere di queste cose.
    Un carissimo saluto,

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